30 e 31 Gennaio 2014 Prescrizioni di Protezione Civile

Regione del Veneto
Centro funzionale Decentrato

Prescrizioni di Protezione Civile
Emissione: 29/01/2014 ore: 14:00

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse emesso in data odierna, preso atto dell’Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna alle ore 14:00, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile,
Per Rischio Idrogeologico si dichiara lo:
STATO DI ALLARME su Vene-E, Vene-F, Vene-G STATO DI PREALLARME su Vene-A, Vene-B, Vene-C STATO DI ATTENZIONE su Vene-D

Per Rischio Idraulico si dichiara:
STATO DI ALLARME su Vene-E, Vene-F
STATO DI PREALLARME su Vene-B, Vene-C, Vene-D, Vene-G STATO DI ATTENZIONE su Vene-A

dalle ore 14:00 del 30/01/2014 alle ore 14:00 del 01/02/2014.
Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o
particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio.
Le Amministrazioni Provinciali avranno cura di assicurare che la presente Dichiarazione e gli eventuali relativi aggiornamenti siano inoltrati alle Associazioni di Volontariato e agli altri Enti e Strutture tecniche previsti nel Piano di Emergenza se non già in indirizzo, nonché di attivare, in caso di particolari criticità, le competenti Organizzazioni di volontariato, verificandone l’adeguatezza delle dotazioni di mezzi e materiali.
Si richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza.
Si raccomanda alle Sale Operative delle Province di inviare alla Scrivente Struttura fino al cessare dello stato di allarme, una nota informativa circa l’evoluzione dei fenomeni in atto.
Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative della precipitazione su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e idro-geologica in una determinata area. Quanto sopra descritto si traduce in particolare nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia come ad esempio grandinate e trombe d’aria.
Gli Enti Territoriali competenti sono quindi invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, anche avvalendosi dell’assistenza del CFD, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Sono inoltre tenuti, in dipendenza degli esiti di tale monitoraggio e qualora vengano riscontrate possibili situazioni problematiche, a comunicare tempestivamente quanto riscontrato alle sale operative COREM e CFD al fine di consentire alla Regione del Veneto di attuare eventuali opportune azioni di coordinamento.
Al momento non è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.). È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza. Gli Enti in indirizzo sono tenuti a comunicare il recapito di reperibilità h24 attivato.
La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l’evoluzione dell’evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo.